Coriano ha origini molto antiche: è stata infatti colonizzata da una folta schiera di popoli di ogni epoca, partendo da umbri, etruschi e romani per arrivare al dominio dei Malatesta, dei Borgia, degli spagnoli e dello Stato della Chiesa.
Viene ricordato qui, con amarezza, il più cruento scontro con obiettivo di abbattimento della linea Gotica, avvenuto nel settembre del 1944: di lì a poco si sarebbe raggiunta la liberazione di Rimini e del Nord Italia. Reliquia di questo episodio devastante sono le quasi 2000 lapidi del Cimitero di Guerra inglese, che si trova alle porte del paese.
Rimasto importante centro di produzione agricola sin dai tempi antichi, Coriano è apprezzato per la sua produzione di olio, vino e per le coltivazioni di grano. Di fatto è un paese dell’entroterra, seppur vicino al mare. A queste produzioni si affiancano nel corso dell’anno celebrazioni a sfondo culturale e ricreativo, come la Fiera dell’Oliva, durante le ultime 2 domeniche di novembre.
Luoghi di indubbio interesse storico nel corianese sono i 7 castelli di origine medioevale, il più importante dei quali è proprio quello di Coriano, restaurato negli ultimi anni.
Degna di essere menzionata è anche la casa dell’abate Battarra, che inventò inconsapevolmente, durante il XVIII secolo, la scienza dell’etnografia, ovvero lo studio delle usanze di un popolo.