La pescheria

Booking.com
Ricerca aziende, ristoranti, professioni e spiagge in Romagna

Da una corrispondenza del 10 giugno 1761 fra Algarotti* e Mariette, l’intercutore francese al quale Algarotti racconta il suo viaggio in Romagna. (Mariette 1694-1774 era un editore di stampe, collettore e scrittore d’arte francese.Una parte della sua collezione si puo’ vedere al LOUVRE).

Di moderne fabbriche è da notarsi la pescheria; forse la migliore fabbrica che innalzasse il Bonamici, con di belle tavole di marmo, e con fontane come a simil luogo si richiede: e ben conveniva che di una bella pescheria fosse fornita una città, la quale ha con la pescagione da trentamila scudi l’anno di profitto. Manda il suo pesce a Bologna, in Toscana eziandio. Ne fan gran consumo gli eremi di Camaldoli dell’Alvernia di Valle-ombrosa posti verso la Romagna.

L’autore della pescheria terminata nel 1747 è l’architetto Giovan Francesco Buonamici (1692-1759).

…. di famiglia borghese di Rimini ma famiglio di cardinali” fece parte del circolo di intellettuali cultori di ricerche scientifiche e storiche facenti capo a Giovanni Bianchi (Jano Planco). Buonamici corredò la pescheria di quattro fontane – dotate di vasche rotonde che raccolgono gli zampilli che fuoriescono dalle bocche di pesci grotteschi scolpiti in blocchi di marmo ricordando molto le fontane da giardino- non per puro abbellimento architettonico, ma per permettere una facile pulizia dei banchi e del pavimento. Nei più antichi statuti riminesi viene ordinato “che il mercato del pesce si svolga proprio attorno alla fontana (la fontana della pigna) e che il luogo sia tenuto sempre scrupolosamente pulito.

L’iscrizione posta sulla facciata della pescheria recita che la stessa è stata costruita a spese dei marinai e dei pescivendoli.

Fra le tante opere del Buonamici meritano una nota la Chiesa di San Bernardino (1757), la Collegiata di Santarcangelo (1744) e il restauro dell’antico Palazzo Malatestiano del Cimiero (1750) diventato Palazzo Vescovile e oggi scomparso perché distrutto nell’ultima guerra e mai più ricostruito (al suo posto il Palazzo Fabbri in piazza Ferrari).

*Francesco Algarotti (1712 Venezia- 1764 Pisa) di ricca famiglia veneziana ma bolognese di cultura e di formazione, creato conte dal sovrano Federico II è stato uno scrittore, saggista e collezionista d’arte italiano che ha costituito un modello di spirito illuminista, moderno e innovatore nell’epoca in cui visse.

(Notizie tratte dal volumetto edito nel 1993 dall’Azienda Acquedotto Rimini (AMIR) < Acqua da bere, acqua da vedere – Le Fontane di Rimini> a firma di Pier Giorgio Pasini e Anna Maria Bernucci e da < Storia Illustrata di Rimini > – volume IV a cura di Piero Meldini e Angelo Turchini – 1991 Nuova editoriale AIEP srl Milano ).

(Foto: da Storia Illustrata di Rimini, c.s.)

Guido Pasini

Booking.com
Booking.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbero interessarti:

Notizie ed Eventi in Romagna

Laura Pausini in Tour a Rimini

Laura Pausini, sposa novella, annuncia le tanto richieste date internazionali con l’apertura del suo tour 2023/24 proprio nella nostra Rimini. Dopo l’anteprima estiva, la data

LEGGI TUTTO »
Storia di Rimini

La Pittura Riminese del Trecento

Un vanto tutto “Riminese”. C’è un importante capitolo, nella storia dell’arte mondiale che si intitola “La Pittura Riminese del Trecento”. Non c’è testo d’arte che non

LEGGI TUTTO »
Torna su
da todro