La mia bella Rimini

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“George, gira e rigira però la maggior parte dell’estate l’hai passata a Rimini, come mai? Allora ti piace!”

Come no?! Mi piace eccome! Rimini è… Rimini è… ecco, cominciamo da capo!

Rimini non è la Bella Addormentata nel Bosco, in estate è più che sveglia e ti ammalia con tutte le sue tentazioni e sortilegi! E’ piuttosto la Bella Sdraiata sulla Spiaggia e sul Mare! E’come una bella donna, anzi bellissima, affascinante ma alla buona e senza tante pretese così almeno non dà soggezione a nessuno e non offende nessuno.

Chi viene a Rimini è accolto a braccia aperte e si sente a proprio agio, sia in mutande che in ghingheri per passeggiare la sera sul lungomare dove quando si spengono i lampioni si accendono subito le “lucciole”. Non è una LADY ma questo lo sappiamo! E’ piuttosto una bella AZDORA romagnola, esuberante, ‘ciacarona’ e molto simpatica, ma se ci penso bene, forse un pochino “trasandata”…

Indossa dei bei gioielli ricevuti (che fortuna!) in eredità dai suoi antichi antenati Romani, un braccialetto al polso a forma di “ponte” tramandato da Tiberio e un diadema a forma di “arco” datole da Augusto.

Ma qualche difettuccio ce l’ha perché nessuno è perfetto! Quando si fa “bionda” in fretta d’estate dimentica di mascherare l’attaccatura dei capelli, se va al mare in costume tradisce un po’ di cellulite e qualche ruga (certe strade!), se si veste da sposa ha un buco nel velo, quando ride forte ti accorgi che le manca un dente e se va al gran ballo perde la scarpetta e anche la giarrettiera.

Avrebbe bisogno, come si dice in romagnolo, di una “radanatina”! Se ti invita per una chiacchierata non ti accoglie con un inchino tè e un pasticcino all’inglese ma ti inchioda tra le braccia con affetto saziandoti di baci, bei bicchierotti di vino, panini di vera mortadella e se non ti bastano ti tira fuori in due minuti anche un piatto di spaghetti e maccheroni.

Per fortuna nei suoi bei parchi e strade ha già dei pini bellissimi piantati ai tempi prima della guerra (da chi?) perché quanto ai fiori – e mi dispiace proprio dirlo!- non ci tiene un gran ché: i soliti quattro vasi con le petunie a tempo determinato, giusto per accontentare l’occhio dei turisti quei due mesi d’estate.

Poi, chi si è visto si è visto! Ma per il resto Rimini mi va più che bene così, e quando vado in giro per la città dappertutto in bicicletta, e mi siedo per riposarmi sugli scalini dell’Arengo in piazza a leggere il giornale, all’ombra della sua storia… mi sento veramente felice perché E’ UNA VERA GODURIA!

Giorgio Mazzotti

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