Un tuffo nel passato di Rimini

Booking.com
Ricerca aziende, ristoranti, professioni e spiagge in Romagna
Al mercato stamattina, in giro per le bancarelle di piazza Tre Martiri, via IV Novembre, via Castelfidardo.
Camminando ho fatto anche un tuffo nel passato.
Dopo piazza Tre Martiri di oggi, lungo il corso d’Augusto lato ponte di Tiberio iniziava il grande teatro della città di Rimini, comprendente l’attuale isolato delimitato da via Mentana, via Tempio Malatestiano, via Giordano Bruno e il tratto di corso d’Augusto che da li’ arriva a piazza Tre Martiri.
Presenza edile di quel teatro antico si evince ancora oggi dai grandi cortili e spazi interni che da quel tratto di corso d’Augusto arrivano al Palazzo Lettimi in via Tempio Malatestiano.
Un’ipotesi e’ che Giulio Cesare giunto ad Ariminum il 10/11 o 12 gennaio del 49 a.C. dopo aver varcato il Rubicone, abbia poi arringato i Legionari e rincuorato i cittadini di Ariminum non dal punto di piazza Tre Martiri dove oggi e’ posto il cippo commemorativo ma all’altezza dell’attuale vicolo Gomma, stradina a termine posta tra via Soardi e via Cairoli, in quel tratto di corso di fronte a dove era il teatro.
Sembra che all’altezza del vicolo Gomma la strada presentasse quella volta un punto sopraelevato.
Testo di Gaetano Dini
Booking.com
Booking.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbero interessarti:

Notizie ed Eventi in Romagna

Laura Pausini in Tour a Rimini

Laura Pausini, sposa novella, annuncia le tanto richieste date internazionali con l’apertura del suo tour 2023/24 proprio nella nostra Rimini. Dopo l’anteprima estiva, la data

LEGGI TUTTO »
Storia di Rimini

Onu One Nation Underground

Il gruppo “degli impetuosi ragazzi dell’ONU (One Nation Underground)”, come li definì Pier Vittorio Tondelli, una società di creativi riminesi che hanno segnato un periodo

LEGGI TUTTO »
Barche al porto
Dialetto e tradizioni

Sabèt quìng Nuvèmbre

Sabèt quìng Nuvèmbre (Sabato 15Novembre) ———- J’azidéint j’è cumè al fòi,quèl ch’ui manda ui arcói. (Gli accidenti sono come le foglie,chi li manda li raccoglie.)

LEGGI TUTTO »
Dialetto e tradizioni

VIVO

tra sogno e sogno dove l’onda di sponda in sponda preme alle maree estive e le tamerici salmastre si piegano al grecale vivo nel sangue

LEGGI TUTTO »
Torna su
sgr-rimini