Attrezzi da cucina in dialetto riminese

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Ecco alcune terminologie che si usa per indicare gli utensili da cucina in dialetto riminese.

 

Al savi’ se cle’ e sciadur ? se a si ad Remne al dovi’ save’

av faz un enta dumenda, se cle’ e sghet? E po e pidrioul? E al Canarezzi? E po’ e Rasp?

  • Sciaddur = mattarello
  • Sghet = seghetto
  • Pidriul = imbuto
  • Tulir = tagliere
  • Scarana = seggiola
  • Pardanzul = prezzemolo
  • Ta li fe’ al taiadeli se sciadur? = fai le tagliatelle con il mattarello?
  • Sgaz = sega a mano
  • Sgheta = accetta
  • Manera = ascia
  • Pieda se parsot = piada con il prosciutto
  • Salem = salame
  • Spremuda = spremuta
  • Caplet = cappelletti
  • Canarezzi= grondaie
  • Rasp= raspo d’uva o graffio (anche riferito  ad una malattia che prendevano i conigli in seguito alla quale diventavano molto agitati. Si dice di una persona che non sta mai ferma, “quel sè cl’ha é RASP?”).

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