tra sogno e sogno
dove l’onda
di sponda in sponda
preme alle maree estive
e le tamerici salmastre
si
piegano
al
grecale
vivo nel sangue che brucia
spoglio dell’anima
nel
corpo
d’uomo ad aspettare
altri
baci
frementi
Luciano Monti
Zòbia òt Znèr (Giovedì otto gennaio) ———- Sl’è cativ u s’è magnarà i chèn!. (Se è cattivo se lo mangeranno i cani!.Il detto si riferisce a persona di animo perverso.)… ———– Ui ha cantè e grèl in t’è cúl !.
Giovidé quatre Setèmbre (Giovedì quattro Settembre.) ———— Un ignurènt l’è sèmpra pió inzgnòs dal precauziòun che us ciapa perchè un fàza di dan. (Un cretino è sempre più ingegnoso delle precauzioni che si prendono affinchè non faccia danni.)… ———– Quand
“L’altrove” “… O amore in terra lontana, per voi ho malinconia …” Jaufre Rudel Le sedie di minio bruciacchiato ricoprivano i tavoli sparsi sull’assìto sbiadito e sporco del Rock Island; non v’erano molte persone quella mattina lassù in fondo al
Il dialetto romagnolo nella storia A proposito del dialetto. Sembra strano, ma uno dei maggiori studiosi del dialetto romagnolo è stato un glottologo austriaco, tale Fiedrich Schurr (1888-1980). Nel 1974 ottenne la cittadinanza onoraria di Ravenna, a nome di tutta
