Il Liscio

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“Romagna mia, Romagna in fiore, tu sei la stella, tu sei l’amore…”; quante volte abbiamo cantato questo ritornello? Si perché è il valzer più cantato e ballato in Romagna, una canzone che è diventato un inno per noi romagnoli e che rappresenta la musica da ballo romagnola.

Questa musica da ballo romagnola è conosciuta come “Liscio” e nasce in Romagna a fine ‘800 grazie al violinista romagnolo Carlo Brighi detto Zaclèn (anatroccolo). Tuttavia, la diffusione di questo ballo tipico si deve all’orchestra di Secondo Casadei, quest’ultimo considerato il Re del Liscio e denominato “Lo strauss della Romagna”. 

Il ballo folk romagnolo è un genere popolare, solare e comprende tre danze: valzer, mazurca e polka, anche se questi tre balli non sono di origine italiana vengono però adottati come “balli romagnoli” perché le variazioni con cui si eseguono queste musiche sono puramente romagnole.

Il liscio romagnolo è caratterizzato da un’esecuzione brillante (data dalla forte presenza ritmica di basso e batteria) e veloce dei brani scritti principalmente per violino, clarinetto in Do, sassofono e successivamente per voce. 

 

 

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